Vendetta o perversione. O semplicemente un incontro finito male. E' iniziato a Londra il processo contro Boy George, dopo la denuncia di un giovane norvegese che lo ha accusato di averlo averlo ammanettato e picchiato la notte del 28 aprile dell'anno scorso. Stando al resoconto di Audun Carlsen, 29 anni, l'ex leader dei Culture Club lo avrebbe contattato sul sito Internet 'gaydar' e gli avrebbe chiesto di incontrarsi nella sua casa londinese per scattargli delle foto. Dopo una notte di sesso e cocaina, il cantante 47enne si sarebbe insospettito di alcune manomissioni nel suo computer e avrebbe deciso di ricontattare via mail il giovane. Al secondo appuntamento, pero', l'escort fu portato in camera da letto, dove si trovava un altro uomo, e li' fu ammanettato, picchiato, appeso a un uncino e trascinato a terra. Alla fine Carlsen riusci' a scappare e ad avvertire la polizia (che gli tolse le manette). Davanti alla Snaresbrook Crown Court, il ragazzo ha raccontato anche di aver ricevuto anche pesanti insulti. Il cantante inglese, il cui vero nome e' George O'Dowd, nega tutto.